Vigneti
Ad oggi il terreno vitato comprende quasi 15 ettari, di cui un terzo (Val D’alpone, Soave), dove si trovano La Garganega ed il Trebbiano di Soave, si presenta di origine basaltica, il clima è favorevole e l’esposizione solare risulta essere abbondante, prerogativa fondamentale per l’accumulo di zuccheri negli acini e quindi per la riuscita di un impeccabile Soave e Recioto di Soave.
Per quanto riguarda i vini rossi, le uve coltivate sono: Cabernet Sauvignon, Merlot, Corvina e Rondinella nella zona altamente vocata all’Arcole D.O.C. nei dintorni di San Bonifacio.
Il terreno di questa area pianeggiante è di conformazione più sabbiosa, caratteristica che permette alla vite di assorbire totalmente i principi alimentari della terra.
L'area restante rientra nell' area dei Monti Lessini, nel comune di San Giovanni Ilarione si coltivano vitigni di Durella, idonei alla produzione del vino Durello. Questo terreno collinare è di origine vulcanica con tufi basaltici e con un clima temperato.
Il sistema di allevamento segue la tradizione locale, utilizzando il metodo a pergola veronese sulla maggior parte della superficie vitata, per tener salda ancora una volta la tradizione agraria tipica. La restante utilizza il sistema a guyot, che sta prendendo sempre più piede tra le nostre proprietà perché grazie alla sua struttura, i grappoli sono molto esposti al sole.
L’ età media dei vigneti è di 35-40 anni ma in genere in ogni campo ci sono viti di tutte le età, perché ogni anno si operano le rimesse. Sembra banale ma questo accorgimento, insieme alle pratiche agronomiche eseguite quali la potatura, il diradamento e la selezione dei grappoli incidono positivamente sulle potenzialità qualitative dei vigneti.
Al fine di raccogliere l’uva nel momento in cui è sana e il suo grado di maturazione è ottimale, si eseguono analisi e monitoraggi tecnici ormai indispensabili.